La domanda di consulenza Fully Independent, slegata dagli intermediari e dalle società prodotto, è in forte crescita e rappresenta una delle novità del settore finanziario.
Sono ottanta le società indipendenti autorizzate in Italia e altre sono in dirittura di arrivo per l’iscrizione all’Albo. I consulenti indipendenti operativi nel Paese sono quasi settecento e circa la metà opera proprio all’interno delle SCF.
AssoSCF, l’associazione che rappresenta le società di consulenza finanziaria indipendente nell’Organismo di Vigilanza OCF, ha deciso di ampliare il suo Consiglio Direttivo (che passa da nove a undici membri con l’arrivo di Danilo Zanni e Luca Lixi) e si appresta a celebrare i successi dei primi sette anni di attività con una serie di nuove iniziative di educazione finanziaria trasparente e di comunicazione, orientate a aumentare la consapevolezza finanziaria degli investitori e delle famiglie.
AssoSCF si è data sin dalla sua nascita una regola chiara: non è possibile l’ingresso in associazione da parte di intermediari italiani ed esteri, ma solo di SCF che prestano esclusivamente il servizio di consulenza finanziaria FeeOnly Fully Independent, remunerate esclusivamente a parcella dagli investitori.
I professionisti del board di AssoSCF sono tutti consulenti indipendenti iscritti all’albo che svolgono in concreto l’attività all’interno delle proprie società e, proprio per il requisito di indipendenza soggettiva, non ricoprono cariche in banche, SIM, SGR o altri intermediari.
Queste prerogative rappresentano garanzie di trasparenza e indipendenza nella prestazione del servizio.
“Sono molto felice di godere della fiducia delle SCF che mi ha permesso di essere riconfermato come presidente dell’associazione” afferma Andrea Carboni, fondatore di HCinque SCF, al suo terzo mandato. “Il mercato si è finalmente aperto e riscontriamo ogni giorno una forte attenzione da parte di chi lavora nel settore. Sono professionisti che vogliono creare una propria società, spinti dalla forte crescita della domanda di consulenza indipendente da parte di famiglie ed investitori. Rileviamo anche l’interesse di persone che hanno il desiderio di iniziare, ma non se la sentono di partire in autonomia e preferiscono aggregarsi alle realtà esistenti e già avviate” continua Carboni. “Siamo anche molto soddisfatti del lavoro svolto dal prof. Claudio Boido, all’interno del board OCF in rappresentanza delle società di consulenza, che permette alle società di consulenza di avere una voce autorevole e stimata in un ruolo così importante come quello dell’autorità che gestisce l’Albo”.
Conferma alla vice presidenza per Luca Mainò, cofondatore di Consultique SCF, che non nasconde la soddisfazione per i traguardi ottenuti: ”AssoSCF compie oggi sette anni e sta crescendo in modo significativo. Le nuove SCF che nascono si rivolgono a noi, è un passaparola spontaneo: c’è il desiderio di imparare dai pionieri della professione, di avere informazioni di prima mano su come sviluppare l’attività, su come impostare l’erogazione dei servizi e sulla quantificazione degli onorari” spiega Mainò, che rivela: “L’elemento più apprezzato è poter parlare con centinaia di colleghi con cui intraprendere iniziative ed azioni comuni per consentire al più alto numero di persone di conoscere la consulenza indipendente e tutelare il proprio patrimonio”.
Il nuovo Consiglio Direttivo di AssoSCF è oggi così composto:
Andrea Carboni, HCinque SCF di Roma (presidente);
Luca Mainò, Consultique SCF di Verona (vicepresidente);
Fabrizio Tito, TM & Partners SCF di Pesaro (tesoriere);
Nicola Benini, IFA Consulting SCF di Verona;
Alessandro Cavazzoni, Best Planners SCF di Bologna;
Silvia Pecorari, T-Lab Consulting SCF di Torino;
Luca Lixi, Plannix SCF di Milano;
Enzo Bocca, B&I Consulting SCF di Varese;
Massimo Guerrieri, Q Consulenze SCF di Reggio Emilia;
Edoardo Fusco Femiano, DLD Capital SCF di Roma;
Danilo Zanni, IoInvesto SCF di Milano.
Fonte Bluerating